Io non devo superare la linea gialla, Lui quella
bianca.
Sembra un sogno. C’è un grande prato verde, sento mille voci, boati,
applausi, silenzi, sospiri, applausi, silenzi sospiri, applausi. Il passo è
quello di un gatto ma il cilindro è quello del coniglio, può accadere di tutto,
anche che un Dio diventi Re. Io sto in apnea, mi stringo le mani come se fossi
in preghiera ma in realtà sto cercando solo di capire se sto sognando. Sì,
starò sognando, ci sono principi e principesse accanto a me, deve essere un
sogno, io di solito non frequento la famiglia reale. Sono scalza, chiudo gli
occhi, c’è e il velluto sotto. Qualcosa rimbalza sopra il mio cuore e poi
finisce dritta all’incrocio delle linee. Polvere bianca si solleva appena
appena. Deve essere il borotalco che ho messo dopo la doccia. Ma io non uso il
borotalco. Vuoi vedere che sta succedendo di nuovo? Vuoi vedere che sta
riscrivendo la storia e siamo all’atto finale? Non svegliatemi. Che sono quei
numeri? 93 titoli? 19 slam? Che succede?! Ma che fa? Lo rifà? Mani al cielo.
Wimbledon 2017. Tutti in piedi suona l’ottava di Roger Federer.
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